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02/10/10

Le teste per il Bioparco (che poi è uno Zoo)








Ciao a tutti,

sono Claudia e questo è il primo tentativo di approccio alla tecnologia del 21esimo secolo.
Odio i Pc, così mi faccio fare la manovalanza informatica dal mio "manager".
Sto per laurearmi all'Accademia Delle Belle Arti di Roma, e mi diletto, facendomi sottopagare da gente che non comprende minimamente la mia arte. Scherzi a parte, sto lavorando ora alla realizzazione di teste di cartapesta per il Bioparco di Roma un lavoro fortunatamente ben apprezzato.
Le mie bestie nascono da una struttura di fil di ferro, per l'esattezza rete di pollo ricoperta di creta che poi è modellata secondo le fattezze dell'animale da rappresentare.
Una volta ottenute le sembianze della bestia voluta viene tutto ricoperto di tanto abbondante quanto schifoso grasso per poi essere rivestito da sette/otto strati di carta e colla vinilica alternati da garza.
Una volta asciutto l'amba aradam si capovolge l'animale e si svuota della creta/grasso/schifo. Viene infine passato uno strato di gesso e garza che, dopo essersi asciugato, viene levigato e dipinto.
In questo caso sono stati applicati dei caschi, per poi essere orgogliosamente indossati come copricapo dagli animatori del Bioparco.
Ecco i risultati:



Pan Troglodytes

Mandrillus Sphinx

Panthera Leo


Hippopotamus amphibius


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